Scoppia la primavera e noi, meteoropatici di Motorirock ne abbiamo subito approfittato per andare a farci una bella scampagnata con la “Cross”, l’Eclipse Cross di Mitsubishi. Complice la famosa legge di Murphy… ecco che appena usciti dalla redazione ci colpisce il diluvio universale! Ma siccome dopo la tempesta viene sempre il sereno… non ci lasciamo certo fermare da due gocce e via verso le colline e i prati, per l’occasione già fioriti, come potete vedere dalle nostre immagini.
Subito salta all’occhio come le forme spigolose della piccola suv della casa giapponese siano in armonia con la natura circostante. Il contrasto non stona, anzi si integra piacevolmente. Vabbè, e la parte romantica l’abbiamo inserita, ora passiamo ai fatti.
Siccome l’avevamo già frustata a dovere tra le nevi della Norvegia durante il suo debutto, ora ce la prendiamo comoda e la guidiamo come si deve. Nel senso che non la buttiamo per traverso sulle piste ghiacciate a velocità stellari ma ce ne andiamo a spasso con tranquillità, ammirando il paesaggio. Ecco, è così che scopriamo un lato nuovo della “Cross”.  È davvero comoda, silenziosa e rilassante. Il motore emette un ronzio lieve e il cambio CVT (da noi sempre odiato) in questo caso non alza la voce, mantiene bassi  i giri del motore e sfrutta la coppia fornita dal turbo del 4 cilindri 1.5 litri. I suoi 163 cavalli spingono bene, ovviamente senza generare accelerazioni da dragster, ma sempre con piacevole dinamismo. Insomma è davvero un piacere zingarare per la campagna con la Eclipse.
Le sue cinque versioni,  Invite, Insport, intense, in style e Diamond a due o quattro ruote motrici, con cambio manuale o cvt, offrono una scelta ampia e ben distribuita, anche come fascia prezzo. Si va infatti dai 24.950 euro della Invite 2 ruote motrici con cambio manuale a 6 rapporti, sino ai  33.450 della Dyamond con interni pelle e dotazione davvero ricchissima.
Nel nostro precedente test drive vi abbiamo raccontato la parte corsaiola, ora la personalità soft. Ora non vi resta che provarla per apprezzarne le qualità. Ne rimarrete stupiti.

Roberto Rob Magliano