Con Mazda l'estate si festeggia in Salento...e che fiesta! 07 luglio 2017 La fidanzata non ti ha voluto portare in Salento con lei e tu ci sei rimasto male? “Ecchissene”, vieni con noi! Ci pensa la magica tribù di Mazda a colmare il vuoto e via a zingarare sulla magica costiera salentina. Sentimentalismi a parte , ora vi raccontiamo com’è andata ( con le Mazda, mica con la fidanzata…).
Giugno, esterno giorno. Alle 5 di una splendida , soleggiata e già afosa mattina, un filino assonnati… ci rechiamo alla volta dell’aeroporto di Caselle dove ci aspetta il volo per Roma Fiumicino e da li, il fly per Brindisi. Grazie agli splendidi e organizzatissimi italici collegamenti… in meno di 5 ore (quasi un New York…), dopo aver dormito “a canguro” sui vari voli, riusciamo ad atterrare nella mitica e tanto anelata Puglia. Appena scesi dall’aereo ci meraviglia la brezza e il clima mite. Ci riempiamo gli occhi col blu intenso del cielo e subito saltiamo sulla prima delle auto messeci a disposizione, una fiammante “CX5” e via che partiamo alla volta del mare. Appena saliti a bordo, Margherita la raffinata fotografa della nostra redazione, si meraviglia dello strabiliante confort offerto dal crossover di maison Mazda e detto da lei… che non farebbe un complimento neppure sotto tortura, è già di per se una bella garanzia.
Dopo una settantina di km, raggiungiamo Borgo d’Acaya, un luogo magico e d’altri tempi, di un bianco candido e smagliante. Con sommo piacere della nostra Marghe che si sbizzarrisce in scatti a profusione, pare non voler smettere ma poi, davanti ad un caffè freddo con latte di mandorla ,di una bontà esagerata, ahimè cede alla tentazione e placa la smania da click.
Il tempo incalza (come usano dire i colleghi dei TG) e quindi via a “rubare” la “6 station wagon” l’ammiraglia di Mazda che a confort se la gioca con la “CX5”, per ripartire alla volta di Otranto. Che detto tra noi è fighissima! Ma non andiamo di fretta. La strada che porta a destinazione costeggia il mare, e che mare! Spiagge tra dune di sabbia che lentamente cedono il posto a scogliere spettacolari! Davvero un paradiso in terra, che rende la Marghe molto scalpitante fino ad intimarci di sostare, “ovunque” come dice lei, cosa non facile vista l’esigua larghezza della carreggiata. Esaudito il desiderio, riprendiamo la strada e raggiungiamo Otranto. Parcheggiamo la nostra auto e si, ancora “du” scatti e via a mangiare. Dalle 5 del mattino che siamo in pista… la fame inizia a farsi sentire.
Gli influencer fashion bloggers forse lo chiamerebbero: “ Top roof” magari pure garden… noi la chiamiamo terrazza fresca e ombreggiata ed è li che mangiamo un piatto di orecchiette da pauraaa! Buone da perdere la testa. Non sto a raccontarvi il resto dl menù perché non vorrei tediarvi trasformandomi in “un Cracco de noantri” ma, vi dico solo che alla fine è scattato l’applauso. Caffè mandorlato e due passi sul lungo mare per smaltire e si ritorna alle auto.
E ora, con cosa proseguiamo il tour? Ma con la “3” naturalmente. La berlinetta sportiva che già provammo ed apprezzammo moltissimo in passato! Dotata di un turbodiesel due litri che spinge fortissimo e con un handling invidiabile. Via si parte alla volta di Uggiano, dove troviamo la “Fondazione le Costantine”, un magnifico laboratorio di antica tessitura dove affascinanti signore realizzano con le loro sapienti mani capi d’abbigliamento e d’arredamento meravigliosi. Tutti con filati d’eccellenza e miscele di colori elegantissime e senza tempo. Rimaniamo a bocca aperta nel vedere come da pochi movimenti escano delle opere d’arte.
Senza accorgercene, “s’è fatta una certa” e quindi, via tutti alla conferenza stampa. E dove potremmo mai farla? In un tipico salone? In un teatro? Naaa, l’A.D. Mazda ha saggiamente optato per una piscina termale. L’unico modo, vista la meraviglia dei luoghi, per poter attrarre la nostra attenzione per una mezz’oretta.
Press conference terminata… tutti in mareee! Che figata! Un cristallo tra le rocce di Santa Cesarea Terme.
Non starò a dilungarmi sulla cena (…da strillo), e glisserò anche sul corso di “Taranta” a seguire. ;-)
Passiamo alla mattinata successiva. Wake up! Il sole splende e noi siamo carichi come dei petardi.
E’ il momento di scorrazzare sul tratto più bello di tutta la tratta e indovinate con cosa lo percorreremo io e la Mag? Ma è ovvio, con la meravigliosa, divertentissima, strabiliante e …non ho più aggettivi, “MX5”! La spider che ha cambiato il concetto di auto a cielo aperto. La spider più venduta al mondo.
Non vedevo l’ora di metterci le zampette sopra. Ora ci siamo. Devo dire che mi aspettavo le lamentele dell’adorabile bisbetica fotoreporter e invece, come per magia nulla. Non un fiato. Tutta bella allegra a godersi la brezza e a scrutare il panorama alla ricerca del punto preciso nel quale far lo scatto giusto. Fiuu, menomale! Io dal canto mio, mi godo la guida della spiderina. E’ un incanto come si pennellano le curve. Si innestano le marce con la sua levetta cortissima e precisa e ci si gode un handling d’altri tempi, quando le auto si guidavano col C… pardon, col fondoschiena. Quando si sentiva la reattività senza il bisogno di mille tecnologie che invadono il piacere della guida. Che perfezione di macchina. Non vorrei più scenderne.
E invece arriviamo in un paradiso! Un parco naturale. Una pineta incontaminata che porta ad una delle spiagge più belle di Gallipoli, altro luogo incantato del Salento. Del “G beach” non vi dirò nulla, le immagini parlano da se. Vi dirò invece di quanto mi piaccia la piccola crossover che abbiamo testato nell’ultimo trasferimento, quello che ci conduceva all'odiato aeroporto, che ahimè poneva fine alla splendida gita. La “CX3” è una chicchissima 5 posti di circa 4 metri e trenta. Il suo design filante la rende unica nel panorama delle small/middle suv . Il 4 cilindri di soli 1.5 litri da 105 cavalli, spinge bene e consuma pochissimo. Con poco più di 19.000 euro, ci si può mettere in garage un’auto elegante e confortevole e come abbiamo potuto appurare in questo lungo test drive, curatissima in tutti i suoi dettagli e in stile “Jinba Ittai”, concetto che considera il conducente e la vettura un tutt’uno, come tutta la family Mazda.
Ahimè lasciamo la piccola e ci imbarchiamo lasciando però un pezzo di corazon qui in Salento.
Non penserete mica che tutti gli eventi stampa delle case automobilistiche siano così…? Beh, magari!
Il nostro non sarebbe mica un lavoro ma una Fiesta continua, stile carnevale di Rio. ;-)
Ora però permettetemi un sentito ringraziamento a tutto lo staff Mazda che ha saputo regalarci dei momenti davvero magici che porteremo per sempre nei nostri cuori. Un grazie anche alla nostra Marghe che mai si è lamentata e che ha fatto più scatti in questa bellissima avventura che non Helmut Newton in tutta la sua carriera… e poi, al mitico Davide, nostro collega di viaggio, che ha saputo davvero esserci di piacevolissima compagnia sulle meravigliose strade della costa pugliese.
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