The new Queen Volvo XC60La middle crossover da record... 12 settembre 2017 “Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi, se
hai una Volvo che ti togli i problemi”! Il Cesare Cremonini se la cantava così, con la Vespa Special, noi ci facciamo un up-grade e gironzoliamo con
la nuova middle crossover di casa Volvo, la XC60. La campionessa direi che ha
fatto centro anche nella sua nuova veste. Il reveal della regina delle vendite
in Europa è appena iniziato e già son fioccati più di mille ordini d’acquisto
nelle concessionarie. Il nuovo modello va a sostituire l’XC60 originale, un’auto di grande successo che
nei nove anni di vita è diventato il SUV di lusso di taglia media più venduto
in Europa, con un totale di quasi un milione di esemplari consegnati a livello
globale. Oggi l’XC60 rappresenta circa il 30% del fatturato globale complessivo
di Volvo. Ovvio quindi che si sia data continuità alla grande tradizione di
sicurezza, da sempre vanto della casa svedese. I sistemi che aiutano a rendere
sicura la guida sono stati incrementati e il Pilot Assist, l’avanzato sistema
semi-autonomo di assistenza alla guida di Volvo che è in grado di gestire lo
sterzo e la frenata fino a una velocità di 130 km/h su strade dotate di
segnaletica ben definita, ne è un chiaro esempio.
Noi però siamo rimasti letteralmente basiti dall’handling della new XC e non
siamo così facilmente entusiasmabili, diciamolo.... Pur mantenendo un confort
eccellente, riesce ad essere precisissima. Non sembra affatto di essere alla guida di un suv ma di una di quelle
superWagon teutoniche, dalle prestazioni ultra sportive. Lo sterzo reagisce
millimetricamente e dipinge le curve come un compasso. Anche cercando in tutti i modi di metterla in difficoltà - e noi sappiamo davvero
essere molesti in questo - tipo mollando il gas in piena curva sul bagnato dopo
essere arrivati “lunghi”intenzionalmente, niente da fare, lei stava li
esattamente dove doveva stare. Meravigliosa è l’aggettivo che mi viene da
usare.
Due litri e un po’ d’aria sono le componenti del 4 cilindri turbodiesel che la spingono e
quanto la spingono! Su questa versione era montato infatti il 2.000 da 235 hp.
Dotato del sistema di sovralimentazione assistito da una pompa d’aria compressa
che sparando dei getti all’interno delle giranti, ne annullano il ritardo d’azione
e l’auto schizza via come un tappo da champagne ad ogni pressione del pedale.
Una vera figata!
La gamma di motorizzazioni è ampia. Oltre all’ibrida da 407 cavalli, e la 150 entry level, che arriveranno in primavera, la nuova XC60 verrà lanciata con le unità diesel D4 da 190 CV e D5 con tecnologia PowerPulse (aria compressa sparata nella turbina) in grado di sviluppare 235 CV di potenza. Abbiamo inoltre il motore benzina T5 da 254 CV e il T6 che, con turbo e sovralimentatore, arriva a erogare 320 CV di potenza e 400 Nm di coppia motrice. La middle “XC” monta,
oltre al “nostro” Diesel 235, è motorizzabile al top di gamma col fantasmagorico
benzina ibrido plug-in T8 Twin Engine, che si colloca in cima alla gamma delle
motorizzazioni con i suoi 407 CV di potenza e un’accelerazione da 0 a 100 Km in
soli 5,3 secondi. Brivido puro! Beati i concittadini europei gestiti da
governanti d’eccellenza e non da una banda di incompetenti. Loro si che
potranno godersi cotanta tecnologia e piacere di guida. Noi poveri italioti
dovremo aspettare con ansia, le versioni “turboddì” da 150 hp con sole due ruote motrici.
Due note anche sui prezzi che a quanto ci dicono, spazieranno dai 44.500 della
versione d’ingresso “D3” a due sole ruote motrici e motorizzazione 2 litri
diesel da 150 cavalli, sino ai 70.000 della “megaultratop” “T8 twin engine
plug-in.
Appena il mitico “Gianlu” del press office Volvo manterrà la promessa di lasciarcene
una …pare a fine mese, ve la spiegheremo nei dettagli. Per ora sappiate che è
una gran macchina!
Roberto Rob Magliano Galleria fotograficaClicca sulle immagini per ingrandire Ricevi le newsSegui gli aggiornamenti di MR |