Lo spot Byd recita: 'La Seal U Dm-i Hybrid Plug-in ti porta ovunque'.  

Potevamo non cogliere la sfida? Ovvio che no! Tempo di fare i bagagli ed eravamo già in autostrada a ritirare l'hybrid suv di casa Byd. Destinazione scelta per il long test drive: Alpi e più precisamente  Val di Susa con i suoi deliziosi paesini e con tanti sentieri impervi che sembrano fatti apposta per mettere alla prova la “U” a pile.

Diciamo subito che in higway un salotto Frau – il Re dei divani - risulterebbe scomodo al confronto con la  'U'.

Che dire del livello di confort offerto? Cinque stelle Lusso. Silenziosissima in modalità EV e appena percettibile in modalità diciamo 'ricarica', cioè quando il 1.5 turbo da 128 cavalli dotato di tecnologia intelligente Super DM è preposto alla ricarica della Blade battery da 18.3 Kw/h. Si perché la Seal viaggia sempre con i motori elettrici, il termico dai consumi contenutissimi, funge al 90% da generatore e si inserisce nella trasmissione, sommandosi ai due elettrici, solo nei rari casi in cui si richieda la massima potenza.

Tutta questa tecnology consente di avere un'autonomia esorbitante. Infatti, nel Long test drive la 'nostra' Byd Seal U Dm-i Hybrid plug-in ha mantenuto in pieno le promesse! I 1.080 km di autonomia li ha fatti proprio tutti, assestandosi su consumi intorno ai 14 km con un litro e con un'andatura bella spedita. Non male per un Suv dalle dimensioni corpose e dal peso non proprio 'mosca'.

Viaggiando il 4 cilindri ronza sommesso per fornire energia ai due motori elettrici da 320 hp che spingono forte e sulle quattro ruote. Un dato per tutti lo 0/100 km/h che si sviluppa in soli 5.9 secondi.
I sedili poi, comodissimi e dotati di riscaldamento e dell'utilissima ventilazione.
Le sospensioni sono certamente votate al confort all'ennesima potenza e questo è forse l'unica pecca per noi 'italici' che prediligiamo le auto precise e poco dondolanti. La 'U' invece è comoda come una poltrona ma in curva piega parecchio e in autostrada beccheggia un po' . Ma, conoscendo il dinamismo fotonico delle dirigenze cinesi, provvederanno ad una rapida taratura all'europea et Voilà che il “suvvone” sarà perfetto sotto tutti i punti di vista. Si perché il design è riuscitissimo ed elegante. Mimetizza bene le dimensioni e le dona parecchio dinamismo. Le prestazioni sono eccellenti. Scattante e pronta nelle riprese, divertente da guidare e super accessoriata.

Salendo a bordo si nota subito il cockpit dotato anche di Head-Up display e il grande monitor “rotante” ( si può scegliere se disporlo in orizzontale o in verticale a seconda dei gusti). Chicca che evidenzia le attenzioni spasmodiche per il cliente. Ovviamente dotato di Android Auto e del supporto vocale. I sedili,  regolabili elettricamente, non sono solo riscaldabili ma anche “rafreddabili”, anche posteriormente. Ricoperti in ecopelle e disponibili in tonalità Nera o Marrone.
Un tetto apribile smisurato, chiude il cerchio rendendo l’abitacolo luminoso e accogliente.

Con un bagagliaio da 425 litri che possono diventare 1.440 con i sedili ribaltati si possono affrontare vacanze di una certa durata, per la gioia della family.

Ve lo dico pure in rima: questa Seal U inizia a piacerci sempre di più! Tanto che, non paghi delle sue capacità stradali, abbiamo voluto metterla alla prova anche sulle strade montane che portavano alle spettacolari location dove si sono svolti gli shooting. Siamo quindi saliti sopra Sauze d’Oulx, a Sportinia, per goderci il concerto di Ferragosto e poi, non paghi, abbiamo continuato sino a quasi ai 3K metri dell’Assietta, passando per il rifugio della Marmotta. Il tutto senza consumare un goccio di benzina ma solo grazie alla potenza dei suoi due motori elettrici ed alla generosità della blade battery. E dobbiamo dire che siamo rimasti basiti dalle doti fuoristradistiche del mezzo. Sale ovunque con una plasticità incredibile e le strade che portano lassù non sono facilissime, soprattutto nell’ultimo tratto, tanto che tronfi, eravamo in compagnia di soli fuoristrada “duri e puri” che ci scrutavano allibiti.

E siamo così giunti alla fine delle vacanze montane e quindi anche del Long test drive. Che dire?
Si, a noi è piaciuto davvero tanto. Ha un bel design. È Scattante. È comodissimo. Accessoriato come una supercar e consuma poco. Con la spina si percorrono 70 km in puro elettrico e non ci sono ansie da ricarica. Un distributore di benzina e via che in 5 minuti sì riparte per altri mille km.
Ben 6 sono gli anni di garanzia e addirittura 8 sulla Blade battery e sui motori.
I prezzi? Sconti a parte partono da 39.800 per la versione Boost a due ruote motrici da 217 hp e
47.800 per la Design 4x4 da 320 hp. In Europa un Suv così, con queste prestazioni e tutti questi optional ve lo potete sognare a meno di 70/80 mila euro. Poi fate voi... se preferite restare fermi ai luoghi comuni sulle cosiddette 'cineserie'... Io personalmente credo che le vere 'cineserie' ormai siano i cloni europei di ex marchi blasonati che non offrono più nulla e costano come il Plutonio ;-).

Un grazie di cuore al comune di Sauze d’Oulx, al suo sindaco Mauro Meneguzzi e al responsabile dell’ufficio stampa Luca Giai che, con la loro cortesia e disponibilità ci hanno permesso di fare degli shooting foto di pregio, altrimenti impossibili da realizzare. Grazie davvero ;-)

Missione compiuta è mò si va al mare. Alla prossima
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Roberto Rob Magliano