Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio. Fondo scala 330Il Suv da pista c’è 17 aprile 2019 Paragonare la “Stelvio Quadrifoglio” ad un “Suv”, sarebbe
come accostare Kate Moss a Valeria Marini! Tanto per iniziare in bellezza, il motore: un V6 Bi-Turbo impressionante! Spinge con una veemenza spaventosa. Non molla mai. Le dita devono costantemente stare sui paddle del cambio perchè arrivare a limitatore è un attimo. E il sound? Col selettore su 'Race', canta come Pavarotti e con l'ausiglio dello ZF a otto marce - il miglior cambio in circolazione in assoluto - la musica si interrompe solo per un milionesimo di secondo, con una fucilata che indica il passaggio di marcia. I cultori ( malati cronici...) come me, capiranno perfettamente cosa intendo. Adrenalina a fiumi. Il lavoro fatto sulle sospensioni –in
alluminio - è davvero strabiliante. Gli ammortizzatori a regolazione
elettronica, possono essere settati su tre posizioni a scelta, con l’apposito
tasto o impostati di default dalla selezione del “Dna System”. Pensate che in
modalità “soft”, nonostante la gommatura da 20 pollici, notoriamente ostica al
pavè cittadino, riescono persino a filtrare le buche e ad essere confortevoli. Sono davvero tante le coupè dal dna sportivo che son passate
sotto le nostre grinfie, ma molte di esse non si avvicinano neppure alla perfezione
dell’handling della Stelvio, che una coupé non è. Già quando provammo la
versione diciamo “basic” - la Diesel 180hp con trazione posteriore - ne
rimanemmo affascinati. Ora con la “Quadrifoglio” siamo letteralmente basiti!
Mai provato un’auto così polivalente e precisa. Sa regalare emozioni
inarrivabili con le auto da comuni mortali. Ora mettetevi comodi che vi riveliamo i prezzi: Roberto Rob Magliano Galleria fotograficaClicca sulle immagini per ingrandire Qui si parla di...Cerca per parole chiave
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