Affermazione che alla guida di una berlina elettrica da 2 tonnellate abbondanti può suonare totalmente contraddittoria e invece... 

Invece l'Emeya vola anche nelle curve, come se fosse un peso piuma e lo fa senza il minimo accenno di sottosterzo. Non sò che lavoro abbiamo fatto gli ingegneri Lotus, ma vi garantisco che il risultato è davvero stupefacente!

Ovvio che con due motori che sviluppano più di 600 hp, sia facile andare forte, ma farlo anche quando la strada 'piega', non è da tutti, soprattutto se ci si porta a spasso qualche mille chili di troppo. La lunga è bassa berlina/coupè si guida come se fosse una piccola belva che sa destreggiarsi in modo fantastico anche nelle stradine più tortuose. Guidarla è veramente divertente e inimmaginabile. Io non sarei più sceso di lì ;-).

In autostrada l'arrivo in corsia di sorpasso genera un fuggi fuggi generale. Già in lontananza e senza dover lampeggiare, tutti si scansano nel vederla sopraggiungere. Probabilmente ciò è dovuto alle linee del frontale estremamente aggressivo che la fanno somigliare ad una Supercars coupè d'alto rango.

All'interno il confort regna sovrano e le sospensioni calibratissime, non lasciano trasmettere il minimo sussulto fastidioso.

Il design è minimalista e molto chic anche all'interno. Anche i colori della nostra auto concorrevano ad aumentare questa sensazione di raffinata eleganza.

Insomma, questa Lotus a noi è piaciuta davvero moltissimo, anche più della sorellina Suv della quale vi parleremo prossimamente, quando l'ufficio stampa Lotus c'è ne fornirà una. Essí, perché questa, per accelerare i tempi, l'abbiamo avuta in gentile concessione dal Concessionario Lotus torinese, Gino group & Gino Luxury spa 

https://luxury.ginospa.com/lotus  che ringraziamo sentitamente. 

Il prezzo di cotanta meraviglia parte da 99 mila euro ma per ciò che sa regalare in termini di sensazioni, li vale davvero tutti.

Roberto Rob Magliano